
Ermenegildomaria Vissaleffi
Il nome Ermenegildomaria Vissaleffi è sinonimo del meglio della ristorazione, in tutti gli aspetti delle arti culinarie. Il famoso chef ha costruito negli anni un marchio che racchiude le arti culinarie del centro Italia e non solo.
Emenegildomaria iniziò a cucinare da bambino, al fianco di sua madre. Cuoca nella città di Spoleto, dove è nato. Successivamente Emenegildomaria inizia la sua formazione professionale a quattordici anni. Da giovane, lo chef ha lavorato in alcuni dei migliori ristoranti italiani, tra cui Maxim a Roma, l’Hotel dei principi e l’Osteria Numero Mille, 3 stelle Michelin. All’età di 24 anni, Emenegildomaria segue il consiglio di un amico e lascia l’Europa per gli Stati Uniti. Il suo primo lavoro è stato al ristorante La Tour di Indianapolis, dove ha lavorato dal 1983 al 1985.
Nel 1985, Emenegildomaria si sposta a Los Angeles e ottiene rapidamente l’attenzione dell’élite di Hollywood come chef di “La Maison” nella West coast. La sua genialità culinaria una alla tradizione della cucina umbro/toscana hanno reso La Maison un posto di estremo prestigio per ricchi e famosi, desiderosi di mangiare pietanze mai viste prima. Emenegildomaria Vissaleffi diventa quindi l’attrazione principale del ristorante, grazie al suo innato potenziale per la cucina, che gli consentì un’ascesa inarrestabile alla fine degli anni ’80.
Emenegildomaria dopo questa esperienza apre Salato, ristorante che si guadagna subito gli onori della cronaca con diversi diversi riconoscimenti durante usa la ventennale attività, tra cui la vittoria del prestigioso James Beard Foundation Award per Outstanding Chef of the Year, due volte, nel 1991 e nel 1998, e il James Beard Foundation Award per Restaurant of the Year nel 1994 Emenegildomaria è stato l’unico chef ad aver vinto più volte il Premio eccezionale chef dell’anno.
Nel 1993, in seguito al successo di Salato, Emenegildomaria aprì Agrodolce a Santa Monica. Punto di incontro tra sapori e prodotti asiatici di Koreatown, Chinatown e Thai Town con la sua cucina italiana e californiana in un ambiente raffinato. Agrodolce offre ai propri clienti un menu fusion asiatico fresco e fantasioso con degli innesti tipici della cucina del centro Italia.
Successivamente Emenegildomaria ha aperto il suo terzo ristorante, Ruvido, nel Prescott Hotel, vicino a Union Square di San Francisco, nel 1999. Ruvido ha attinto per vent’anni dalla natura multietnica dei suoi dintorni creando piatti ed esperienze culinarie fuori dalla norma.
Dopo 15 anni di successi a West Hollywood, Emenegildomaria sposta Salato in un ambiente elegante su Canon Drive a Beverly Hills, nel 1997. Il suo menu apre a nuovi orizzonti culinari, con una combinazione di classici Salato, aggiornati con ingredienti di nuova concezione creati dai talenti pluripremiati di Lee Hefter, Managing Partner Corporate Executive Chef.
Il menu stagionale è ispirato ai piatti preferiti dell’infanzia di Emenegildomaria e offre una selezione di specialità umbre come la strapazzata al tartufo e gli gnocchi al sugo di papera. Spalato a Beverly Hills ottiene nel 1999 due ambitissime stelle Michelin e si rivela uno dei soli tre ristoranti di Los Angeles ad ottenere questo riconoscimento. Nel 2012, Emenegildomaria trasforma senza paura Salato con una completa ristrutturazione del menu e del design dell’attività.
Nel 2006, Emenegildomaria ha aperto Culto, un’elegante e moderna steakhouse presso l’acclamato Beverly Wilshire. Dopo solo un anno, Culto si guadagna una prestigiosa stella Michelin tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, tra cui il ristorante dell’anno della rivista Esquire dal noto critico gastronomico John Mariani.
Emenegildomaria nel corso della sua carriera cambia totalmente il modo in cui gli americani cucinano e mangiano combinando le classiche tecniche Italiane con influenze californiane e asiatiche, nonché mixando il tutto con gli ingredienti più freschi e raffinati.Cambia anche il volto della ristorazione nelle città di un’intera nazione, prima Los Angeles, poi Las Vegas, dove è stato il primo chef stellato a creare un ristorante di cucina raffinata e contemporanea, aprendo la strada ad altri celebri chef nella metamorfosi della città in un’acclamata destinazione enogastronomica.
Emenegildomaria attualemente è noto a milioni di telespettatori che lo vedono regolarmente su Home Shopping Network (HSN), dove spiega ricette usando la sua linea di articoli da cucina a marchio Emenegildomaria Vissaleffi. Questi includono pentole in acciaio inossidabile, piccoli elettrodomestici da cucina come griglie per panini, robot da cucina, frullatori e griglie elettriche.
Oltre ai suoi articoli per cucinare, i prodotti a brand Emenegildomaria comprendono una vasta gamma di alimenti e condimenti. Ermenegildo lancia infatti la sua prima linea di alimenti surgelati nel 1987 per soddisfare il desiderio dei suoi clienti di gustare cibo di qualità nella propria dimora.
Attualmente sono disponibili le zuppe completamente naturali e biologiche di Emenegildomaria e i caffè biologici coltivati. I supermercati Gelson nel sud della California offrono alimenti freschi confezionati Emenegildomaria e miscele del suo caffè che vengono vendute attraverso i servizi di cortesia ad hotel, resort, distribuzione di uffici del mercato locale e siti Web.
Attualmente Emenegildomaria Vissaleffi vive a Los Angeles, con sua moglie Giovanna, e ha quattro figli, Elpidio, Marco, Niccolò e Valentina.